LUCIO ZATTI Scultore

Etichetta della Compagnia Aerea Transadriatica

Lucio Zatti
Lucio Zatti ama dire che San Pietro di Feletto è una sorta di ritorno alle origini, in quanto sua nonna, Maria da Balto, vede la luce in questo comune nel 1902. Nuovo palazzo Zatti nasce a Campolongo Maggiore nel 1953.
L'artista Si diploma in scultura all'accademia di Belle Arti di Venezia e si applica subito ad un intensa attività di ricerca, di sperimentazione, di studio e di confronto con la storia dell'umanità.
Acquisisce così conoscenza nella lavorazione artistica di svariati materiali: nella scultura cimenta la sua bravura nel bronzo, nella ceramica raku, nella pietra dove sviluppa tematiche quasi sempre legate alla vita, all'ambiente e alla figura umana.
Nella pittura le tematiche che Lucio Zatti affronta Si rivolgono alla natura paesaggistica, con opere polimateriche che narrano luoghi circondati da atmosfere delicate e da suggestive visioni.
Nella grafica l'artista si sofferma su immagini figurative a volte da una tensione emotiva che giunge fino alle note profonde di una spiritualità in continua evoluzione. Volti espressivi narrano fisionomie differenti ed interpretano sensazioni e stati d'animo.
In ogni opera realizzata, pittorica e scultorea, Lucio Zatti evidenzia le sottili percezioni di emozioni che conducono l'uomo verso un viaggio introspettivo.
Natura, ambiente e figura umana sono legati da un filo conduttore che si alimenta attraverso precisa scelte artistiche.
Nella scultura Lucio Zatti sceglie materiali difficili nella modellazione e nella lavorazione, che comunque gli permettono di stimolare e di raggiungere una vigorosa creatività. L'abilità con cui Lucio Zatti riesce ad adattare metodi di lavorazione con materiali diversi e sorprendente, il suo lavoro d'artista risulta essere una forte combinazione di talento e di energia.
Nel tempo realizza opere monumentali in bronzo, sia di carattere civile che religioso, tra cui: il monumento alla pace di Campolongo Maggiore, il monumento è caduti di Sant'Alessio Siculo (Messina), la Fontana Monumentale a Chianche (Avellino), il Paliotto d'Altare della chiesa parrocchiale di Cambroso, il Fonte Battesimale del Santuario della Madonna delle Grazie di Piove di Sacco e cinque grandi bassorilievi in pietra di Vicenza rappresentanti i Misteri della Luce, posti lungo il viale processionale che conduce lo stesso santuario.

L'affascinante storia dell'Ing Renato Morandi

Il padre dell'aviazione Civile italiana.
Mostra storico fotografica a lui dedicata e inaugurata il 7 luglio 2023 a San Pietro di Feletto.

Siamo agli albori dell'Aeronautica, quando da pochi anni erano stati smessi i biplani con le ali di tessuto, in un tempo in cui il volo, più che un privilegio di pochi, Era considerato un rischio.
Nella storia, come nella vita, ci sono dei periodi che cambiano l'esistenza, le abitudini, i modi di vivere e di operare della gente.
È risaputo che le guerre, da un lato distruttive e portatrici di dolore e di lutti, sono per contro una fucina di idee, l'innovazione, di scoperte molto utili alla normale vita umana.
Ed è stato proprio così negli anni successivi alla grande guerra, quando le popolazioni avevano voglia di pace, di rinascita e di fratellanza.
In questo clima di fervore nasce l'idea di voli non più militari, ma commerciali per il trasporto di persone di merci.
Antesignano dell'Aeronautica Civile italiana è un Giovane ingegnere di famiglia Marchigiana, Renato Morandi, con una spiccata passione per gli aerei per il volo.

Mario e Renato Morandi

Mario e Renato Morandi ad Ancona nel 1920

Renato Morandi nasce ad Ancona nel 1920

La sua vivacità e spirito di iniziativa portarono a consacrarlo come il fondatore della prima compagnia aerea civile, gettando le basi per quello che sarà lo sviluppo dell'aviazione commerciale in italia.
Nel 1925, ad Ancona, fonda la società anonima di navigazione aerea transadriatica che poi trasferisce al Lido di Venezia.
Da qui il 18 agosto 1926 decolla il primo volo passeggeri, diretto a Vienna.
Quella di Morandi è un'impresa pioneristica, un misto di geniali intuizioni e fortunati incontri che nel volgere di quattro anni lo portano a sviluppare un considerevole numero di rotte, sia in Italia che in Europa
Una corsa, quella di Morandi, bruscamente interrotta nell'ottobre 1930 quando muore tragicamente all'aeroporto romano del littorio, investito da uno Junkers della sua società mentre lo sta fotografando in fase di decollo.
La transadriatica viene acquisita dallo stato nel 1934 trasformato nell'ala littoria, la prima compagnia di bandiera italiana, che gli viene Alitalia dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Mostra storico-fotografica

Mostra storico-fotografica dedicata all'Ing. Renato Morandi, padre dell'Aviazione Civile Italiana, a cura del Comune di San Pietro di Feletto (TV), in collaborazione con la Provincia di Treviso.

Il Sogno e il Volo

Locandina della Mostra

Il Sogno e il Volo

Manifesto dei voli con aerei Junkers

Il Sogno e il Volo

Manifesto dei voli con aerei Junkers

In questa foto da sinistra: I fratelli Morandi di Ancona (sono Armatori con navi da Crociera) accompagnati dalle famiglie.
La bella signora in abito chiaro, in primo piano a destra, si chiama Cinzia Barroso (brasiliana) ed è venuta dalla Germania in rappresentanza della Junkers perché la Transadriatica di Renato Morandi utilizzava aerei Junkers.

Lucio Zatti dipinge: Il Sogno e il Volo

Lo scultore Lucio Zatti dedica un'opera alla passione per l'aviazione di Renato Morandi, Comune di San Pietro di Feletto (TV)

Finissage

Presentazione al Finissage dell'opera dedicata a Renato Morandi, Comune di San Pietro di Feletto (TV)


Lucio Zatti
Via Roma, 60 - 30010 Campolongo Maggiore (Venezia)
Tel:  (049) 5848124  Cell: (+39) 349 6916154  

E-mail: luciozatti@libero.it