LUCIO ZATTI Scultore

La Grafica

Il concetto di grafica d'arte prende una forma spirituale orientata alla produzione di immagini espressive ricche di pathos e prive di connessioni commerciali.
Lucio Zatti cerca l'espressione pura, distante dalla "Logos" che è la parte razionale e utilitaristica della espressività.

Gli occhi sono lo specchio dell’anima.
Tale affermazione Lucio la raccoglie, per sottolineare la comprensione delle emozioni che ognuno racchiude in se.
Descrivere in poche parole l'insieme dei sentimenti che hanno aiutato la elaborazione grafica degli occhi e dei visi, che quegli stessi occhi ospitano

"L'enigma del sorriso"

Chi vuole essere presente nei sentimenti di ognuno, guardando il presente.

"Complicità compiacente"

La donna è al centro dell'universo: genera, aiuta, condivide desideri e speranze.
Possiamo dire che è padrona del mondo. Non dimentichiamo che ci è complice in moltissime situazioni.

"Una scelta possibile"

Nella scelta del proprio credo politico, l'intervento della comunicazione ha un ruolo importante.
Cosa propongono gli strumenti di comunicazione online?
Da molto tempo l'informazione divenuta "democratica" ci indirizza verso percorsi che non condividiamo. Come fare a separare il vero dal falso?
L'artista ha una stella polare: il linguaggio grafico che segue il sentimento personale, quale spazio genuino e esaltante.

"L'urlo della costrizione"

Urlare il proprio stato di costrizione. Le circostanze non possono essere la causa di una violenza fisica o morale esercitata su una persona. L'artista vede nel riprodurre i condizionamenti della realtà un dolore, profondo e avvolgente, che limita la libertà personale. Altri uomini decidono cosa fare della libertà personale di ognuno.
Cosa ci aspetta oltre alla ribellione del momento: un segno di condivisione del disagio che cova in ognuno di noi.

"Codividere la dolcezza dello sguardo"

Nello sguardo noi riponiamo la passionalità che si rivela essere un contenuto drammatico per eccellenza.
Ci appoggiamo spesso, alla intensa commozione estetica, fulco di una dinamica comunicativa che cerca di soddisfare i canoni del pathos del racconto che gli occhi ci fanno. Guardare con desiderio una donna e segno di innamoramento non solo delle esteriorità fisica ma anche della ricchezza dell'animo espessa con le parole.

"Cofanetto di sentimenti"

Dove riponiamo i nostri sentimenti? Siamo in grado di vedere la crescita della "massa sentimentale", che è già presente nel nostro animo. L'artista usa la matita quale grimaldello per aprire in cofanetto con la somma dei nostri sentimenti in un momento preciso della nostra esistenza.

"La fuga dalla realtà"

Fuggire la realtà sognando. Questo è il modo migliore per neutralizzare gli effetti negativi di un'ossessione. Un pensiero o un'idea fissa non è una patologia, è la volontà di compiere al meglio un lavoro da fare in un tempo determinato.
Per un artista sono pensieri, immagini che si presentano alla mente volontariamente generando il lavoro da eseguire. Lo sguardo continuo delle forme, dei colori, dello spazio, non ha nulla di patologico, è un continuo ritorno alla elaborazione corretta della realtà con una sintassi corretta del linguaggio artistico proposto.

"Felicia"

Quanti momenti passati insieme raccontando fatti che erano solo sogni.
Quesgli occhi belli e nascosti, sempre pensierosi tradivano, nei momenti di silenzio la grande voglia di comunicare.

"Diversità"

Lasciate che vi incanti la personalità originale dei giovani: ogni epoca ha i suoi valori estetici.

"Nella saggezza trovi occhi sapienti"

Lasciatemi pensare. Che grande libertà è il pensiero.

Lucio Zatti
Via Roma, 60 - 30010 Campolongo Maggiore (Venezia)
Tel:  (049) 5848124  Cell: (+39) 349 691 6154  

E-mail: luciozatti@libero.it